Porca miseria! È proprio vero: il tempo vola! Mi sembra ieri quando inforcavo gli occhiali, accendevo il pc e scrivevo l’articolo “Un altro anno se n’è andato”, dove riponevo le mie aspettative per il nuovo anno, ma anche dove facevo un bilancio su tutto quello che era successo e come lo avevo metabolizzato. In questo lungo anno ho raggiunto qualcuno degli obiettivi che mi ero prefissata, anzi forse più di qualcuno! È che io sono una perfezionista, mannaggia a me! Insieme ai vecchi traguardi ancora da raggiungere se ne sono aggiunti degli altri, in una continua ed estenuante ricerca del voler fare di più!
Il tempo vola: emozioni forti
Sotto tanti aspetti è stato un anno ricco di emozioni forti! Una delle più importanti è stato grazie al mio primogenito, Simone, che nel 2022 è diventato “Campione Italiano di Pentathlon Moderno” per la sua categoria – under 15. Quel giorno, in quel di Asti, non lo dimenticherò mai. Quando tagliò il traguardo fu per me e mio marito un’emozione indimenticabile. La gioia nei suoi occhi che rispecchiava tutta la fatica e la dedizione per esserci arrivato. Ha disputato una gara perfetta! È stata una stagione meravigliosa, si è distinto in ogni gara, in ogni traguardo, come il piccolo grande atleta che è. Non ha mollato, non ha ceduto nemmeno per una volta, nonostante le critiche, anche poco costruttive, sono piovute a catinelle sulla sua autostima.
Oltre al campionato italiano, si è portato a casa altre vittorie memorabili! Direi che è stato GRANDE! Ora i suoi occhi guardano alla prossima stagione, ci sono altre gare da vincere, altri obiettivi da raggiungere. La sua determinazione mi spaventa, talvolta mi confonde, nonostante tutto è di ispirazione. Ebbene sì, mio figlio mi ispira, mi ricorda che in ogni situazione si vince sempre, nel peggiore dei casi si impara una lezione di vita che non si deve dimenticare! Lui dice che sono io che gliel’ho insegnato, sarà davvero così? Mi lusinga anche solo pensarlo!

Il tempo vola: comfort zone
Non è stato solo un anno in discesa. Quest’anno la salita l’ho accusata. Sono una persona che dona tutta sé stessa nelle relazioni. Il mio moto empatico nei confronti dell’umanità non mi permette di assumere un atteggiamento menefreghista e indolente. Ammetto di essere diventata un pelino più rigida negli ultimi anni, soprattutto a causa di alcuni fatti spiacevoli che adesso mi condizionano. Nonostante ciò, non ho mai smesso di essere me stessa e di elargire beni al mondo. Il risultato resta sempre deprimente, man mano che il tempo passa, così mi sono ritrovata a impiegare un bel po’ del mio prezioso tempo per metabolizzare una grande delusione! Il perché accadano queste cose proprio non lo so. Succedono e basta.
Una volta ho letto un post su Instagram: se una persona entra nella tua vita e poi se ne va è perché ha finito il suo lavoro con te! Forse è così, forse no, vai a capirlo, vai a saperlo! Tuttavia, dopo la sberla che mi è arrivata senza alcun avvisaglia, io mi sono rifugiata nella mia “comfort zone”, lì ho elaborato la situazione, ho cercato le risposte, mi sono messa in discussione e dopo mi sono anche coccolata. Ho trovato da sola la forza necessaria per metabolizzare quanto accaduto e alla fine ho lasciato scivolare via l’amarezza e ho voltato pagina ricominciando da me, con il sorriso che da sempre mi contraddistingue e una lezione in più in tasca! Ammetto, però, che comincio a stancarmi della cattiveria gratuita, delle critiche e dei giudizi insensati!
La mia ossessione
Numerose sono state le soddisfazioni in campo letterario tramite la scrittura: la mia vera ossessione! Quest’anno mi sentivo in ottima forma e ho deciso di rimettermi in gioco partecipando ad alcuni concorsi letterari. Un racconto dal titolo “Dalla tuta alla toga” dedicato a mio marito, è stato selezionato per essere pubblicato nell’antologia dal titolo “Scrivendo 2022” (Kubera Edizioni). Ho partecipato alla stessa competizione concorrendo anche con delle poesie che avevo rinchiuso nel cassetto dei desideri e anche questa mini silloge dal titolo “Street Poems” è stata pubblicata nella raccolta “Scrivendo Ancora 2022” (Kubera Edizioni).




Inoltre ho partecipato a diversi percorsi con dei mini racconti in 100 battute o in 100 parole e quasi tutti sono stati pubblicati da Giulio Perrone Editore! Ecco i titoli: racconto in cento parole “Fugace attimo di luce” all’interno della raccolta dal titolo “Estate in Cento parole”. Mini racconto in cento battute dal titolo “Immutabile” contenuta all’interno del “Taccuino di Roma”. Racconto in cento parole per l’antologia “Una storia al giorno” dal titolo “Le stagioni del cuore” e “l’Agenda Book Pusher 2023” con un pensiero in cento battute senza titolo.




Il tempo vola: il mio blog
Questo mio blog è per me un enorme gratificazione, mi sta dando tante soddisfazioni. Sono stata contattata da alcune case editrici per dare visibilità ai loro autori tramite una recensione sui loro romanzi. Mi ha contattata perfino qualche autore personalmente per la stessa ragione. Ho avuto modo di confrontarmi con persone meravigliose, disponibili e affabili ed è stata un’esperienza da cui ne ho tratto grande giovamento! È stato divertente leggere i loro romanzi e dopo poter acquietare le mie curiosità attraverso un’intervista. Ho già qualche richiesta da evadere per l’anno che sta per arrivare, quindi mi devo dar da fare!
Il tempo vola: i miei primi 50 anni
E poi quest’anno ho compiuto 50 anni, mezzo secolo! 50 anni sono tanti, davvero tanti! Mi guardo indietro e vedo la ragazzina piena di aspettative, con un futuro tutta da assaggiare. La vita non è stata clemente con me, soprattutto quando ha deciso di farmi perdere la mia dolce sorellona, ma io mi sono difesa. Sono caduta tante volte e mi sono sempre rialzata con classe. Cadrò ancora, questo già lo so e mi rialzerò con la grinta che mi ha portata fino a qui. Ora mi guardo allo specchio, delle piccole rughe contornano i miei occhi, dicono sia saggezza, ciò che vedo è una donna splendida, ma non perché sia bella o con un fisico mozza fiato, perché è capace, fiera, pratica, intelligente, compassionevole, colta e molto altro, insomma la donna che desideravo diventare nonostante tutto!
La donna di cui mia madre e mio padre spero siano fieri. La mamma che i miei figli vedano come un punto di riferimento, un porto sicuro dove tornare, ma soprattutto come un punto d’appoggio per il resto della loro vita! Un’amica leale per quei pochi, pochissimi ristretti amici che ancora possiedo. Una donna capace di provare compassione, empatia e perché no, di sapere anche come ci si diverte nelle giuste occasioni! Una persona in grado di trasmettere calma, pace e serenità, con la quale passare dei momenti divertenti e ricchi di sorprese esaltanti.
Il futuro?
Progetti per il futuro? Uh, ne ho tantissimi! Intanto ho appena ultimato il corso per Giudici Nazionali di Pentathlon Moderno, c’è stata questa possibilità e mi sono buttata, come è mio solito fare! Vorrei finalmente pubblicare un romanzo a cui tengo tanto! Sto valutando le opzioni e non è facile! Mi piacerebbe poter viaggiare con la mia famiglia e guardare il mondo attraverso i loro occhi. Vorrei poter fare così tante cose, spero solo di riuscirci e poi vedremo… per ora sono qui, piena di trepidante attesa per questo nuovo anno che sta arrivando!
CARI LETTORI BUON 2023 A TUTTI VOI