Quando hai la mamma hai un bene prezioso che non ha valore, perché la mamma è quanto di più importante si ha nella vita a cui poggiarsi. Se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Chi non sa cosa vuol dire avere una mamma che ti cammina accanto, non sa cosa voglia dire la parola amore, perché come ama una mamma nessuno può. L’amore di una madre non conosce ostacoli, né confini, non conosce sacrificio, non conosce distanza tra spazio e tempo: lei c’è sempre. Una mamma dona tutta sé stessa a prescindere, scordandosi, il più delle volte, di esistere lei per prima. Una mamma sarebbe capace di qualsiasi cosa per il bene di un figlio, perché sa che è un bene supremo e su questo non si discute!
La formula della mamma: 360° x 365 gg/anno x h 24
La festa della mamma si celebra in tantissimi paesi e in moltissime culture: in fondo la mamma è sempre la mamma! Dedicargli un solo giorno dell’anno per onorare la sua fulgida presenza non mi sembra appropriato, dal momento che una donna, quando diventa mamma, lo diventa a 360 gradi per 365 giorni all’anno h 24, finché avrà vita. Questa è la semplice formula con cui ogni donna si deve districare nel suo essere madre e difficile o meno, non ha scelta, ci si deve adattare!
Tutto ciò che sono, lo devo a mia “Madre”. Attribuisco tutto il mio successo nella vita all’educazione morale, intellettuale e fisica che ho ricevuto da lei. (George Washington, Presidente degli Stati Uniti)
Come una mamma: Tante questioni, altrettante gratifiche
La mamma non conosce pause, non conosce vacanze, non conosce sconti: deve arrivare ovunque e stancante o no, è ciò che è richiesto alla sua figura. Sono eccessive le mansioni che deve svolgere una madre che purtroppo non può, nella maniera più assoluta, delegare a qualcun altro il suo costante impegno verso i figli. Non lo fa perché vuole essere onnipresente, lo fa perché è un dovere morale arrivare in ogni dove. Ci sono lavori che possono essere assegnati ad altri, ma per certe questioni la mamma è necessaria. È imperativo!
Crescere un figlio è un impegno mentale, fisico ed emotivo oneroso e gravoso, ma anche molto gratificante e anche se è estenuante, alla fine della giornata, ci si sente soddisfatti per aver donato amore incondizionato ai propri figli.
“Una madre si prende cura dei suoi figli. Un mostro no.” (JOSEPH MORGAN – Niklaus Mikaelson dalla serie TV “The Originals”)
Come una mamma: Il lato negativo
Certo, non ci sono sempre giornate buone, ci sono anche quelle brutte! Quelle in cui vorresti smettere di essere madre, almeno per cinque dannatissimi minuti e riprendere a respirare. Il cosiddetto lato negativo della situazione! I figli sono in grado di farti perdere la testa, di sottoporti a degli stress continui e costanti, di ridurti in briciole, eppure si continuano ad amare. I figli assorbono tutte le energie di cui si dispone e talvolta ricaricare le batterie sembra quasi impossibile. A farci andare avanti, e lo dico per esperienza personale, è quell’amore assoluto che fa leva sulla nostra anima, sul nostro cuore e anche sulla nostra testa.
Quando si diventa madre è per sempre
Non è possibile per una madre dimenticarsi di esserlo, o di avere dei doveri nei confronti dei figli. Quelle donne che lo fanno, che riescono a farlo, avranno i loro buoni motivi, non le giudico, né le biasimo, ma credo di non esserne in grado ed è evidente che il loro modo di vedere o di vivere la maternità si discosta dal mio.
“Pensi che il vero amore sia l’unica cosa che possa spezzarti il cuore. La cosa che ti riempie la vita e la illumina, o la distrugge. Poi diventi madre.” (Dalla serie TV “Grey’s Anatomy”)
Come una mamma: L’unica decisione sensata
Giusto l’altro giorno, mentre facevo quattro chiacchiere con una mia amica, costatavamo quanto ci avesse cambiato diventare madri, quanto ci fosse costato diventarlo e in che modo avesse influenzato la nostra esistenza. Nonostante ci fossimo rese conto di quanto avevamo perso nel corso della vita: occasioni, treni, ecc. abbiamo appurato di essere felici del nostro status e che non lo cambieremmo per nulla al mondo. Lo dico con una fermezza disarmante, decidere di avere Simone e Mauro nella mia vita, credo sia stata la scelta più sensata che abbia mai preso. Entrambi sono la cosa più bella della mia vita, i miei tesori più preziosi. Non sarei in grado di rinunciarvi, MAI!

Una fortuna sfacciata
Essere la mamma di Simone e Mauro mi riempie il cuore di gioia, con i loro caratteri diversi e i loro atteggiamenti agli antipodi mi fanno sentire orgogliosa di esserlo. Mi fanno credere di avere una fortuna sfacciata ad averli con me, nonostante io faccia fatica ogni giorno nel crescerli, nell’aiutarli a comprendere questo mondo crudele e corrotto in ogni forma e luogo. Ogni momento della mia esistenza io voglio essere la loro mamma. A volte sbadata, un po’ rompi palle, maldestra, ma per loro sarei disposta davvero a tutto!
Come una mamma: A scuola di maternità
Non c’è una scuola per diventare madri, si impara strada facendo. Un cammino lungo e tortuoso che si intraprende accanto ai nostri figli, e questo significa anche imparare da loro, non camminare con una benda sugli occhi e andare avanti, malgrado si incontrino situazioni che ti impediscano di passare oltre quelle che sono le proprie opinioni. Ciò che più apprezzo nel nostro cammino insieme è che mi piace poter insegnare loro, attraverso quella che è stata la mia esperienza vissuta, la vita. Mi piace ancora di più imparare attraverso le loro esperienze ed essere un genitore presente e collaborativo, comunicativo ed educativo, perché chi lo dice che il mio modo di vedere una certa cosa è più giusto del loro? Potrebbe anche non esserlo!
E dai miei due figli che sto imparando ad essere un genitore migliore, un po’ come ha fatto mia madre con me. Lei non si è mai messa su un piedistallo imponendomi come dovevo vivere, si è messa sul mio stesso piano e insieme ci siamo prese la mano e abbiamo camminato, l’una accanto all’altra, azzeccando e sbagliando tante di quelle cose da perdere il conto. Amo mia madre, è la mia più grande amica, è l’unica donna con cui riesco a confrontarmi senza essere giudicata ed è questo ciò che voglio essere per i miei figli: un rifugio sicuro dove potersi ristorare.




Come una mamma: Comunicare è la fonte del sapere
Cerco di parlare molto con loro. Proviamo a comunicare per ogni cosa succeda, anche per le sciocchezze. Mi fa sentire apprezzata e presente il fatto che loro mi chiedano consigli, che mi chiedano un’opinione anche per cose banali, oltre che per le cose fondamentali della loro esistenza. Forse sono riuscita a raggiungere con loro un livello di fiducia e di rispetto reciproco molto buono, che mi aiuta a mettermi nei loro panni anche quando li sento fin troppo stretti.
Sono contenta che in questo mio strano modo e anche un pelino alternativo di essere madre, loro si sentano protetti e siano sicuri, al cento per cento, che io sono sempre disponibile per loro, qualsiasi cosa accada. Nel bene e nel male io sarò presente per sostenerli, proteggerli, amarli senza alcuna condizione, perché loro sono la parte peggiore e migliore di me e niente e nessuno potrà mai impedirmi di fare altrimenti.
The heart of a mother is a deep abyss at the bottom of which you will always find forgiveness. Il cuore di una madre è un profondo abisso in fondo al quale troverai sempre il perdono. (Honoré de Balzac)
8 maggio 2022
Nel giorno in cui si festeggia la festa della mamma mi auguro di trascorrerla con coloro che amo: i miei due birbantelli che mi fanno dannare e sudare sette camicie, che con un solo bacio e un abbraccio caloroso azzerano ogni mio malumore. Auguro buona festa della mamma alla mia incomparabile mamma: per me è la madre migliore che potessi mai sperare di avere accanto. Auguro a tutte le mamme che questo giorno possa donare loro tutto l’amore che riversano ai figli.
Auguri a noi mamme fantastiche, disponibili, onnipresenti, multitasking, senza dimenticarci che siamo anche donne meravigliose prima di essere madri.
“Nessuno chiede mai subito come sta la madre. Nessuno tranne la madre della madre, che sempre – sempre – chiede per prima cosa come sta sua figlia.” (Concita De Gregori dal libro: Una madre lo sa: tutte le ombre dell’amore perfetto)