Folli, passionali, romantiche! Superficiali, sgallettate, stupide! Belle, intelligenti, affabili! Dolci, comprensive, amorevoli! Felici, tristi, malinconiche, odiose e stronze! Volubili, indiscrete, taciturne e pettegole. Lascive, stuzzicanti, sensuali e un po’ “zeta”. Coraggiose, ribelli, decise e forti, ma anche spavalde, spaventate, intimorite e paranoiche. Tutti epiteti riconducibili a quello che siamo noi donne, nel bene e nel male siamo fatte così, un po’ complicate e riflessive, indomabili e selvagge, proprio come piacciono agli uomini. Se dici donna, dici danno, direi che possiamo essere tutti d’accordo!
Un mondo a parte
Noi donne siamo tutto quello che un uomo non può essere, perché siamo un mondo a parte. Un mondo stupendo, ricco di avventure strepitose, un mondo imprevedibile da scoprire e con cui giocare. Ci possono identificare come un iceberg: a galla emerge molto poco rispetto a tutto quello che c’è sotto! Siamo esseri superiori per un milione di motivi, per questo il sesso opposto non ci capisce e mai lo farà, continuerà a temerci all’infinito, perché nel profondo sanno che siamo molto di più di come ci definiscono!
La rivoluzione più grande è, in un paese, quella che cambia le donne e il loro sistema di vita. Non si può fare la rivoluzione senza le donne. Forse le donne sono fisicamente più deboli ma moralmente hanno una forza cento volte più grande. Oriana Fallaci
Se dici donna, dici danno: esseri superiori
Una donna sa sempre quello che vuole. Anche la più indecisa, perché dietro quella poca fermezza nasconde incertezze radicate, magari proprio da un uomo che è forse poco incline alla libertà di azione di una donna. È da secoli e secoli che veniamo relegate in un angolo per compiacere ogni desiderio, anche il più oscuro, dell’uomo. Siamo state maltrattate, disprezzate, denigrate, demonizzate e ancora lo siamo per questo. Ci è stato affibbiato ogni sostantivo dispregiativo conosciuto al mondo per aver disobbedito o per esserci concesse il lusso di esprimere un semplice pensiero. Appellativi ignobili e indegni da riferire a una donna, capace, invece, di sopportare ogni cosa per il suo amor proprio e la sua dignità!
Abbiamo dovuto sottostare ad ogni giochetto mentale contro coloro che ci hanno fatto sentire inferiori. Siamo state considerate dei burattini alla mercé di “uomini padroni” che ci hanno obbligate a fare qualsiasi cosa, quando invece avrebbero solo dovuto trattarci con rispetto ed equità. Noi donne, la merce di scambio più antica dell’umanità, siamo fatte della stessa sostanza dell’uomo. Unica distinzione consiste nella nostra composizione fisica e muscolare, per il resto non temiamo il confronto ed è questo il motivo che ci ha costrette a migliaia di anni di abusi mentali, emotivi e fisici. Noi donne mettiamo paura con la nostra spiccata superiorità, con la nostra suprema intelligenza e chi ci teme ne conosce bene la ragioni!
Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile. Charlotte Witton
Se dici donna, dici danno: passi… non in avanti!
Ciò che mi indigna è che malgrado siano passati centinaia e centinaia di anni nulla è cambiato nei confronti della donna. Siamo ancora trattate nello stesso imbarazzante modo! Veniamo considerate sempre degli oggetti per compiacere. Veniamo ancora messe in un angolo, non considerate perché inferiori, emarginate da una società che ci vuole vedere solo come qualcosa da dover gestire come meglio crede, snaturando la nostra capacità intellettiva e relegandola nella frivolezza delle cose astratte e inconsistenti, piuttosto che sfruttare a pieno ritmo la nostra natura multitasking. Siamo costrette a sopportare violenze di ogni genere perché considerate deboli. O più semplicemente perché ce lo siamo meritate!
Tutto questo è molto triste e dal mio punto di vista significa che tutti gli ipotetici e poco probabili passi in avanti che, si dice in giro siano stati fatti, in realtà sono nulli, totalmente inesistenti. La verità è che ci hanno fatto credere che qualcosa si stava muovendo nella nostra direzione, ma è stata solo un’illusione, un inganno architettato ad arte per farci credere in qualcosa che non esiste: la parità dei diritti – Uomo Vs donna!
Se dici donna, dici danno: la bilancia delle pari opportunità
Se mi stessi sbagliando, allora, ad oggi, saremmo considerate pari ai nostri vicini di casa uomini e invece ancora ci trattano con disparità. La bilancia delle pari opportunità scende con consistenza dal loro lato, come se il loro peso specifico fosse più importante, forte e addirittura più ingombrante del nostro! Capita ogni giorno, in ogni momento della giornata che un uomo si ritrovi a far sentire inferiore una donna solo per il gusto di dire: – “Sono meglio di lei!” o “Sono più forte di lei!”- Che sia giusto o meno poco importa, così stanno le cose!
Per noi donne è, e sempre sarà, una corsa all’ultimo sangue per dimostrare quanto sia grande il nostro valore. Resteremo agli occhi del mondo intero sempre indietro se davanti a noi c’è un uomo e anche se lo superassimo con merito, si utilizzerebbe un qualche mezzuccio squallido per squalificarci dopo aver superato l’arrivo. Ma noi donne non ci arrendiamo neanche davanti all’evidenza, continuiamo a lottare come il più impavido dei guerrieri, non possiamo esimerci, sarebbe quello il momento in cui verremmo davvero sconfitte in questa grande battaglia che è la nostra vita per dimostrare chi davvero siamo!
Per le donne il miglior afrodisiaco sono le parole. Il punto “G” è nelle loro orecchie. Chi lo cerca più in basso sta sprecando il suo tempo. Isabel Allende
Se dici donna, dici danno: Donne contro donne?
Capita anche questo! Donne contro donne. Non mi piace sia chiaro, ma molto più spesso di quanto si creda, noi donne siamo delle vere stronze che si mettono contro altre donne, per i motivi più disparati e talvolta fin troppo futili e stupidi. A tutte noi donne è capitato di giudicare le altre donne, di annientarle, di demonizzarle, solo per avere l’illusione di sentirci migliori! Appunto, parliamo solo di un’illusione, perché quando ci mettiamo in quella posizione di supremazia, è solo perché in realtà ci sentiamo inferiori e allora subentra la gelosia, l’invidia, la paura e tutti quei sentimenti che non ci permettono di essere né lucide, né obiettive, né di considerare i fatti per quelli che sono, emergono sentimenti inappropriati e ci comportiamo come se fossimo l’ultimo degli uomini!
Se dici donna, dici danno: Work in progress
Alzo la mano e mi accuso per questo, sono colpevole di aver fatto quanto ho scritto. Sono stata gelosa per motivi scemi. Ho puntato il dito per altrettanto poco e quando è successo dopo mi sono sentita vile, non ero in pace con me stessa. Mi sono interrogata sui motivi, li ho analizzati e alla fine ho dichiarato tregua a me stessa concedendomi di migliorare, di essere più indulgente e di impormi di avere vedute più ampie. Il più delle volte ci riesco anche piuttosto bene, solo che quando vengo attaccata ingiustamente e senza ragioni apparenti, mi dispiace, ma ancora cedo alle mie debolezze.
Io ho avuto modo di crescere interiormente qualcun altro no e allora è lì che si compiono i gesti più bassi, come anche quelli più ambiziosi. Sono lontana dall’essere perfetta come mi piacerebbe, ci sto lavorando, il cartello “work in progress” lo tiro fuori più spesso di quanto vorrei!
Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese. Oscar Wilde
Se dici donna, dici danno: Un dono prezioso
Tra qualche giorno si celebra la donna. Otto marzo duemilaventidue: tutte le donne del mondo possono confidare in questa data per essere poste su un piedistallo. Ricordiamoci soprattutto di sentirci fiere di essere prima di tutto donne che sono madri, mogli, fidanzate, compagne, figlie, amanti e che fanno tanto per coloro che amano, che donano tutte loro stesse per amore senza mai sentirsi in difetto o stanche per questo. Meritiamo un posto privilegiato accanto a chi ci rispetta e ci ama con tutti i nostri difetti e i nostri pregi. Nascere donna è un dono prezioso, ma solo se siamo in grado di apprezzarlo davvero. Buona festa della donna e sii te stessa sempre e allora sì che sarai una grande donna!
Un augurio speciale
Auguro una buona festa a TUTTE LE DONNE e alle mie donne preferite dico: “tanti auguri” alla mia dolce mamma, la prima donna con cui mi sono relazionata e mi sono confidata, la mia migliore amica. A mia sorella che da lassù veglia su di me. Alle mie amiche Silvia e Claudia con cui condivido la mia buffa e controversa esistenza. Auguri alle mie care amiche Alessia e Monica del mio amato gruppo WhatsApp “Lo spaccio del libro” con cui trascorro momenti unici e indimenticabili. Soprattutto il mio augurio speciale va a tutte quelle donne che non si sentono al sicuro, a quelle che stanno scappando a causa di una guerra designata da un uomo stupido e senza un briciolo di compassione per la vita umana. Buona festa a tutte le guerriere che con il loro coraggio ci dimostrano come si fa a combattere la loro guerra personale contro una malattia. Auguri a tutte noi per quello che siamo: la parte migliore dell’umanità!
Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società. Rita Levi Montalcini